Quando si genera una fattura elettronica in formato XML, è fondamentale utilizzare solo caratteri validi per evitare errori di sistema. Ecco una guida chiara e semplice sui caratteri accettati e su come risolvere eventuali problemi.
✅ Caratteri Consentiti
🔤 1. Lettere
- Alfabeto latino: lettere maiuscole e minuscole (da a a z e da A a Z).
- Lettere accentate: inclusi caratteri come à, è, é, ì, ò, ù, ç e altri simboli di uso comune nelle lingue latine.
🔢 2. Numeri
- Cifre da 0 a 9.
🔣 3. Simboli Speciali
- Caratteri di punteggiatura:
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,.
,:
,;
,'
,"
,(
,)
,[
,]
,{
,}
,-
,_
. - Segni di separazione:
/
,\
,|
,@
,#
. - Simboli monetari:
€
,$
. - Simboli matematici:
+
,-
,*
,%
.
␣ 4. Spazi e Caratteri di Controllo
- Spazio e tabulazione.
- Ritorno a capo (newline) e avanzamento di riga.
- Altri caratteri di controllo previsti dalla codifica UTF-8.
⚠️ Cosa Fare se XML Restituisce un Errore
Se il file XML della fattura genera un errore, è probabile che siano stati inseriti dei caratteri non consentiti. Ecco dove controllare:
- Nome del paziente o nome dell'impresa.
- Dati nelle sezioni di “Impostazioni fatturazione elettronica”.
- Nomi delle prestazioni o voci della fattura.
- Qualsiasi altro campo di testo presente nella fattura.
🔍 Soluzione: Rimuovere o sostituire eventuali caratteri non accettati identificati nei campi sopra elencati.
✅ Seguendo queste linee guida si garantisce una generazione corretta della fattura in XML, evitando errori dovuti a caratteri non validi.